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testata del quotidiano Trentino


Rovereto, 25 luglio 2017
IL CASO VIALE TRENTO
“L’ABBATTIMENTO NON E’ GIA’ DECISO”
Pozzer (Verdi) Me lo ha detto Valduga prima delle ferie
da l’Adige di martedì 25 luglio 2017

Nervi tesi in maggioranza sul caso «alberi di viale Trento».

All'affondo di ieri del consigliere dei Civici Francesco Romano, che dichiarando il suo appoggio alla protesta del Brione per il mantenimento delle piante ha polemicamente chiesto «dove sono i Verdi?», in teoria suoi compagni di maggioranza, oggi risponde appunto il capogruppo del partito ambientalista, il consigliere Ruggero Pozzer: «Dove sono i Verdi? Personalmente - risponde Pozzer - sono all'estero in ferie, credo meritate dopo un anno di impegno per la Città. Seguo a distanza, purtroppo solo saltuariamente, il dibattito sugli alberi di viale Trento. Tengo ad anticipare che non necessita alcuna giustificazione da parte mia se non sono ancora intervenuto pubblicamente. In venti anni di politica attiva, mi sono sempre occupato di salvaguardia del verde anche senza l'attuale tornaconto di visibilità. Anche in questo caso, prima di partire, ho avuto dal sindaco la conferma che non esiste ancora il progetto definitivo sul destino di viale Trento e che pertanto il dibattito è aperto, anche all'interno della maggioranza. Intervengo - sottolinea Pozzer - solo perché non comprendo alcuni interventi letti. Dalle minoranze é lecito attendersi attacchi strumentali, spesso costruiti ad arte ma poveri di contenuti reali. Confido che i cittadini sappiano distinguere il fine politico dal senso reale. Ciò che non si può accettare é che un componente della tua stessa maggioranza (il civico Francesco Romano, ndr ) possa intervenire scioccamente, contro una storia di ambientalismo, con l'unico obiettivo di uscire da un triste anonimato e per cercare di dare un senso ad una sua inutile presenza nell'amministrazione pubblica. Tanto più se lo stesso ha in passato scelto di appartenere ai Verdi e li abbia lasciati solo per mero conteggio di convenienza elettorale. Tornando alla questione, confido risulti chiaro, una volta per tutte, che la politica dei Verdi sarà sempre quella della salvaguardia del patrimonio arboreo di Rovereto. Anche in viale Trento. Credo risulti altrettanto chiaro che se veramente i cittadini intendono tutelare con priorità tale patrimonio pubblico, salvaguardando in maniera prioritaria l'ambiente, dovrebbero dare più forza amministrativa alle forze ambientaliste. In ogni compagine amministrativa, quando si tratta di decidere, valgono i voti e non l'ambientalismo "della domenica" che riempie a tratti giornali e social net-work».

Parole dure anche dallo storico esponente dei Verdi Pino Finocchiaro che ha lasciato il movimento dopo 33 anni di militanza ininterrotta, convinta e battagliera «perché per una posto in giunta passato sopra le nostre battaglie ambientali. Su viale Trento si sta commettendo un errore colossale. Per questo io e altri Verdi abbiamo aderito al comitato, perché questa giunta sta massacrando tutto: via Benacense, i campi da tennis ed ora viale Trento. Gli alberi vanno salvati. Ma non è tardi per tornare indietro. Per questo invito l'amministrazione a fermarsi e svoltare, perché quello è un segno di forza e di coraggio non certo di debolezza».


Rovereto, 25 luglio 2017
GLI ALBERTI DI VIALE TRENTO
POZZER: «NULLA
DI DECISO, ALBERTI
DA SALVARE»

dal Trentino di
martedì 25 luglio 2017

Anche Ruggero Pozzer risponde a Romano. E senza giri di parole. Non è ancora intervenuto - scrive - perché si è “sempre occupato di salvaguardia del verde anche senza l’ attua-le tornaconto di visibilità”. E perché nello specifico prima ha “avuto dal Sindaco la conferma che non esiste ancora progetto definitivo sul destino di viale Trento e che pertanto il dibattito è aperto, anche all' interno della maggioranza”. Interviene quindi solo per la piega incomprensibile che ha preso il dibattito.

«Dalle minoranze - scrive - è lecito attendersi attacchi strumentali, spesso costruiti ad arte. Ciò che non si può accettare è che un componente della tua maggioranza possa intervenire contro una storia di ambientalismo, con l’unico obiettivo di uscire da un triste anonimato.

Tornando alla questione, confido risulti chiaro che la politica dei Verdi sarà sempre quella della salvaguardia del patrimonio arboreo di Rovereto. Anche in viale Trento».

 

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